L’appartamento, risalente agli anni ’70, rispetta la distribuzione planimetrica tipica dell’epoca, caratterizzata da un lungo corridoio servente i singoli ambienti della casa, disposti in sequenza e tutti chiaramente separati nelle loro funzioni, diurne e notturne.
Anno:
2020
Luogo:
Palermo
Tipologia:
Commerciale
Superfice:
200 m²
Cliente:
studio didea
Premi:
Un progetto di riqualificazione e interior design con il quale studio didea ha dato forma alla sua nuova sede. L’intervento ha permesso di convertire l’appartamento al piano attico di un edificio situato nella zona centrale di Palermo in uno spazio di lavoro dal carattere contemporaneo.
La ricerca di un ambiente dinamico, che conservasse tuttavia una gerarchia degli spazi, ha convinto gli architetti a scegliere questo immobile in cui il disimpegno, elemento distributivo, viene trasformato anche in zona di servizio e archiviazione grazie ad un sistema di scaffali in legno su misura che lo percorre per tutta la lunghezza. La struttura in legno accompagna il percorso degli utenti dall’ingresso fino ai diversi spazi di lavoro, in corrispondenza dei quali si trasforma in libreria.
I diversi ambienti dello studio sono disposti trasversalmente al disimpegno. Tra questi vi è una piccola cucina, pensata sia per i momenti di pausa sia come spazio di lavoro informale.
Il risultato è uno stile minimalista, contraddistinto da un uso selettivo e omogeneo dei materiali, i quali vanno a definire le cromie dell’ambiente: legno rovere cenere per il pavimento e per gli elementi di falegnameria delle aree di lavoro; legno verniciato nero per gli arredi isolati disegnati su misura; nero per gli altri arredi, gli infissi e i corpi illuminanti; e un color crema per i tendaggi, in modo da accentuare il calore delle luci.
Sebbene le aree di lavoro siano collocate in ambienti diversi, sono unite virtualmente da una grande finestra a nastro alla base della quale corre, attraversando i diversi spazi, un piano di lavoro a sbalzo, interrotto soltanto da un sottile vetro trasparente, che crea l’illusione di un unico ambiente.